Cause insufficienza ovarica precoce
Una condizione complessa, eterogenea e non del tutto caratterizzata
LE CAUSE DELLA INSUFFICIENZA OVARICA PRECOCE NON SONO ANCORA DEL TUTTO NOTE.
Nonostante i numerosi studi, questa condizione appare ancora una patologia complessa, eterogenea e non completamente descritta.
In più del 90% dei casi non è definibile alcuna eziologia e la insufficienza ovarica precoce è definita “idiopatica”, cioè “senza causa nota apparente”.
Tuttavia, è dimostrato che questo fenomeno può dipendere da fattori genetici, endocrini, paracrini, disfunzioni della funzionalità mitocondriale e disordini metabolici che influenzano la qualità dei follicoli e degli ovociti.
Anche la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia possono contribuire all’insufficienza ovarica precoce; in particolare, si ipotizza che l’azione tossica della chemioterapia sia indiretta: non sull’ovocita ma sulle cellule che lo circondano (cellule dello stroma e della granulosa). Infine, anche le risposte autoimmuni sono state associate alla insufficienza ovarica precoce.
L’insufficienza ovarica precoce può dipendere dal fatto che i follicoli primordiali (i più immaturi nell’ovaio di una donna) siano di dimensioni ridotte sin dalla loro comparsa, altre cause possono essere la scarsa riserva ovarica, o la distruzione di ovociti per cause genetiche, autoimmuni o per cause legate a effetti tossici.
Le forme genetiche della insufficienza ovarica precoce rappresentano dal 20 al 25% dei casi. Il patrimonio genetico influenza sia la dimensione del pool di follicoli primordiali che l’età di insorgenza della menopausa e ha un ruolo anche nel determinare il tasso di maturazione e rottura dei follicoli.
Causes of premature ovarian failure. Adapted from Torrealday S et al, 2017.
Più del 20% dei casi di menopausa precoce sono associati a condizioni autoimmuni: tra le più frequenti vi sono il morbo di Graves e la Tiroidite di Hashimoto, altre patologie autoimmuni responsabili della insufficienza ovarica precoce sono il morbo di Addison e il diabete di tipo I. Per queste ragioni, lo screening degli anticorpi anti-tiroidei e anti-surrenalici è raccomandato in caso di sospetta insufficienza ovarica idiopatica. Gli anticorpi anti-ovarici (che indicano che il tessuto ovarico è attaccato dal proprio sistema immunitario) sono comunemente rilevati, ma non è raccomandabile basare la diagnosi su questo dato a causa della scarsa rilevanza prognostica e dell’interpretazione altamente variabile.
Nelle donne in pre-menopausa, l’insufficienza ovarica chirurgica è la principale causa di carenza ormonale. In particolare, le ovaie possono essere rimosse durante l’isterectomia sia a fronte di condizioni benigne che maligne.
In caso di chemioterapia o radioterapia, il danno ovarico è variabile e può dipendere da diversi fattori, tra cui l’età della donna al momento della terapia, il tipo di farmaco/radiazione e la dose del trattamento.
Anche infezioni virali e batteriche possono causare l’insorgenza della menopausa precoce; nella maggior parte di questi casi, la normale funzione ovarica riprende dopo la remissione dell’infezione.
Bisogna sottolineare che la menopausa precoce può anche essere un evento spontaneo che può interessare dallo 0,3% al 1,1% delle donne in età riproduttiva. L’ incidenza aumenta gradualmente con l’avanzare dell’età ed è diagnosticata nello 0,01%, 0,1% e circa nel’1% delle donne rispettivamente sotto ai 20, 30 e 40 anni.